MASTER DI IL LIVELLO IN STUDI AVANZATI

DI

DIRITTO EUROPEO E TRANSNAZIONALE

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI TRENTO

Anno Accademico 2003-2004

 

 

AREA DI DIRITTO PENALE

1.I reati economici in prospettiva transnazionale, con particolare riferimento alla responsabilità degli organi di amministrazione e controllo.

2.Cooperazione giudiziaria, armonizzazione e prospettive di un diritto penale dell'Unione Europea.

3. Caso Pratico

Un importatore italiano di prodotti alimentari, presentando falsa documentazione sulla loro provenienza , otteneva integrazioni ed erogazioni finanziarie gravanti su fondi comunitari previsti per l'incentivazione della coltivazione e commercializzazione di prodotti agricoli di provenienza da altri Stati membri(nella fattispecie:Germania).

Davanti alle autorità italiane, che gli contestavano il reato di cui all'art.316 ter c.p.(introdotto dalla legge n.300 del 2000 di ratifica della Convenzione dell'Unione Europea per la tutela penale degli interessi finanziari comunitari),egli eccepiva che per quel fatto era stato già perseguito in Germania, dove il procedimento era stato archiviato sulla base di un accordo fra PM e difesa, previo pagamento di una somma a titolo di restituzione, attesa la non gravità del fatto.

Argomenti il candidato, dopo eventuali brevi cenni sul reato previsto dall'imputazione, un motivato parere a sostegno di una linea difensiva che tenga conto dei principi di rilievo comunitario applicabili in materia.

AREA DI DIRITTO CIVILE –COMMERCIALE

4.Competenze della commissione dell'Unione Europea in materia di concorrenza e di intese.

5.La tutela del marchio fra diritto interno e diritto comunitario.

6. Caso pratico

I soci della società X devono concludere un contratto di distribuzione con la società Y e manifestano la volontà di inserire nel contratto una clausola compromissoria con cui si conviene di devolvere la risoluzione di ogni controversia che possa insorgere in relazione all'esecuzione e all'interpretazione del contratto medesimo ad un collegio arbitrale.

Sapendo inoltre di poter optare tra le forme di arbitrato irritale o rituale si rivolgono ad un consulente legale affinché suggerisca loro la formula più idonea alla realizzazione di detta clausola.

Il corsista, assunte le vesti di consulente legale della società X, rediga parere motivato suggerendo trai possibili strumenti, quelli che maggiormente possano soddisfare le esigenze e gli interessi della propria assistita, soffermandosi ad illustrare le tipologie di arbitrato sopra richiamate.

AREA DI DIRITTO PUBBLICO –AMMINISTRATIVO

7. La gestione amministrativa delle norme comunitarie.

8.I c.d ”principi globali del procedimento amministrativo” ed il ruolo propulsivo della W.T.O.

9. Caso pratico

La S.p.A Alfa intende partecipare ad una gara d'appalto bandita dall'A.S.L. di Milano per la fornitura di materiale sanitario (strumenti chirurgici) per un importo annuo presunto pari ad 2.000.0000 euro.

Esaminando le disposizioni del bando, il direttore di S.p.A Alfa osserva come una clausola permetta l'ammissione alla gara delle sole imprese che abbiano realizzato un fatturato complessivo nell'ultimo triennio almeno triplo, per servizio identico a quello oggetto della gara, rispetto all'importo annuo a base d'asta.

Il 1° febbraio 2004 S.p.A Alfa invia pertanto alla stazione appalante una nota con la quale deduce come la clausola in oggetto, se interpretata alla lettera, comporti un'indebita restrizione della concorrenza e la conseguente violazione della disciplina comunitaria contenuta nella direttiva del Consigli 93/36 CEE(relativa agli appalti di forniture), permettendo di fatto l'ammissione alla gara delle sole imprese che ,nel triennio precedente, abbiano già svolto analoghe prestazioni a favore di strutture sanitarie pubbliche di rilevanti dimensioni.

Il 1° marzo 2004 l'A.S.L. di Milano, esaminate le deduzioni della S.p.A Alfa, decide di rinviare la valutazione delle offerte e chiede alle imprese partecipante alla procedura selettiva l'invio di ulteriore documentazione integrativa, affermando che la clausola in oggetto potrà essere eventualmente interpretata facendo riferimento al fatturato triennale complessivo delle singole imprese, mentre il fatturato relativo al solo servizio in oggetto avrebbe potuto avere rilievo(non come requisito di ammissione alla gara ma) come requisito di aggiudicazione dell'offerta.

Con determinazione del 1° giugno 2004 l'A.S.L. di Milano esclude tuttavia dalla procedura di evidenza pubblica S.p.A Alfa, in applicazione dell'originaria interpretazione della clausola controversa e rilevando come, nell'ultimo triennio, il bilancio della società sia stato inferiore al triplo dell'importo annuale previsto a base d'asta per il servizio di fornitura del materiale sanitario.

Successivamente, con determinazione del 20 giugno 2004, la gara viene aggiudicata ad S.p.A Beta, già titolare, nel precedente triennio,del contratto di fornitura del materiale chirurgico con l'A.S.L. di Milano.

Il candidato, assunte le vesti del legale di S.p.A Alfa, rediga motivato parere in materia, illustrando i possibili rimedi giurisdizionali da far valere nei confronti della decisione assunta dalla A.S.L. di Milano e, soprattutto, del bando elaborato dalla stazione appaltante, alla luce della disciplina contenuta nella direttiva del Consiglio 89/665/CEE(direttiva ricorsi), a sensi della quale gli Stati membri prendono i provvedimenti necessari per garantire che , per quanto riguarda le procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici, le decisioni prese dalle autorità aggiudicatici possano essere oggetto di un ricorso efficace.

AREA DI DIRITTO DEL LAVORO

10.Il candidato illustri le principali modalità con cui si realizza la mobilità transnazionale dei lavoratori.

11. Il candidato illustri gli aspetti più problematici legati alla circolazione degli avvocati appartenenti a paesi membri dell'UE nel nostro paese.

12. Caso pratico

Nel gennaio del 2004 la società Alfa, a seguito di trasferimento di ramo d'azienda, cede alla società Beta un gruppo di 7 lavoratori addetti ai “ servizi generali ”. I lavoratori (che , presso la società cedente, afferivano ad unità produttive diverse e svolgevano mansioni non uniformi ) temono che la società Beta non offra loro sufficienti garanzie di continuità d'occupazione.

Per tale motivo, volendo opporsi al trasferimento, si rivolgono ad un legale.

Alla luce della recente riforma della disciplina del trasferimento d'azienda, il candidato, assunte le vesti del legale, valuti la legittimità dell'operazione di esternalizzazione concordata dalle società Alfa e Beta.

AREA DI DIRITTO INTERNAZIONALE

13.La protezione dei diritti dell'uomo nell'Unione Europea.

14.Le Organizzazioni non governative e il diritto internazionale.

15. Caso pratico

Il signor Bianchi, cittadino italiano residente in Italia, si è recato in vacanza in Madagascar. La società K., con dede e amministrazione centrale in Italia, e che fabbrica biancheria da letto, si era accordata con un'impresa locale la quale, sul posto, organizzava escursioni gratuite a bordo di una barca. Nel corso delle escursioni, essa reclamizzava i prodotti del fabbricante e incitava il signor Bianchi a firmare un contratto di acquisto dei prodotti fabbricati dalla società K.

In seguito alle sollecitazioni ricevute, il signor Bianchi ha firmato, sul posto, un contratto di acquisto di un corredo completo di biancheria prodotto dalla società K. Il contratto prevedeva l'applicazione della legge del Madagascar.

Al suo ritorno in Italia, il signor Bianchi ha agito in giudizio in Italia contro la società K., pretendendo di recedere dal contratto.

Il signor Bianchi fonda la propria pretesa sul diritto italiano , in ipotesi quali quella di specie, consente al consumatore di recedere dal contratto entro un termine di decadenza, qui rispettato. Ai sensi della legge italiana, il diritto di recesso non può essere derogato contrattualmente.

La società K. eccepisce che la legge applicabile al contratto non prevede un simile diritto di recesso, e che la pretesa del signor Bianchi è dunque infondata.

Assunte le vesti dell'autorità giudicante, il candidato esponga e motivi la soluzione che ritiene corretta.

 

 

 

 

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