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La liberta’ religiosa di Republica Popolare Cinese Xu Guodong[1] 1. Lo sfondo storico Nella Cina e’ difficile dire che ci sia il problema religioso puro, ed esso ha una connessione stretta con il problema storico e quello della nazionalita’ e quello ideologico. Malgrado la diffusione del Cristianesimo nella Cina ha una lunghissima storia (alcuni soste che il Nestorianesimo era introdotto li’ nella dinastia Tang[2]), pero’ il periodo in cui il Cristianesimo aveva numerossimi credenti nella Cina, coincideveva con quello in cui le potenze occidentali colonizzarono la Cina. Alla fine della dinastia Qing (1840), con la Britanni a capo , le potenze occidentali aggredirono la Cina, al comtempo i missionari cristiani entravano li’ su larga scala. Secondo il punto di vista delle opere ufficiali cinesi nel campo della storia, le loro attivita’ religiosa coordinarono le aggressione militari dei propri paesi[3]. Istituendo le chiese, i paesi occidentali distribuirono propri ambiti delle attivita’ missionaria in ognuno provincie della Cina, per esempio, l'ambito missionario del Portogallo si trovava alla Nanchino, Pechino e Macao[4]. A causa delle connessione con le aggresssioni militari, i preti cristiani eranno di solito le miccie dei conflitti tra la Cina e le potenze occidentali, infatti si era accaduti dei casi di questo tipo[5], anche questi scontri rifletterono la difficolta’ delle comprensioni tra i popoli e le culture diversi. Dal punto di vista della relazione della nazionalita’, nella Cina anche il problema religioso e’ quello nazionale. La Cina , nella quale ci sono 56 popoli ,e’ un paese unito con le molteplice nazionalita’, ciascun popolo crede nella religione propria. Popolo Han, la piu’ grande nazionalita’ nella Cina, possede la tradizione di credere nel Buddismo che diffonde tramite Han, invece, le nazionalita’ mongolia e tibetana credono nel Buddismo che diffonde tramite tibetano. La nazionalita’ Hui, che e’ la progenie d'Arabo ,e la nazionalita’ Weiwuer, che e’ somigliante grandissimo con Turco nella lingua e nella abitudine di vita, credono nel'Islamismo. Nelle regioni autonomi di Tibete e dello Xinjiang, nell'ultima la maggiore parte dei abitanti sono musulmani, esistono il problema sottile delle separazioni. Molti separatisti sono preti, la diversita’ nella religione constituisce una delle ragioni delle separazioni. E' facile si usa i luoghi religiosi come strumento di organizzare le attivita’ separatisti. Ma secondo l'idea ortodossa, l'unita’ del grande paese e’ un bene, qualsiasi attivita’ separatista e’ visto come un grandissimo male. Dal punto di vista ideologica, la Cina dopo 1949, ossia la Repubblica popolare cinese, ha accetato l'ideologia maxista. A Marx pare che ogni religione non e’ altro che una espressione psichica alla disperazione della uomini che sono sotto la condizione di non potere controllare la forza naturale. Per la classe dirigente la religione e’ un oppio con cui si anestetizza lo spirito del popolo, assoggetandolo sotto suo dominio, sia la religione che la violenza diventa le due mani morbidi e duri con i quali il dominante procede proprio dominio[6] . Per il popolo, la religione ha soltanto la funzione negativa, questo e’ il punto di vista standard del governo cinese sulla religione per lungo lungo tempo[7]. Inoltre, ancora si deve considerare il effetto concorrente delle religioni come un tipo della forza influente. Prima del 1949, il Confucianesimo ha dominato la Cina per un periodo piu’ di due millenni, alcuni imperatori hanno rifiutato la importazione del Cristianesimo proprio per preoccuparesi di suo erosione ai pensieri Confucianesimo. Dopo 1949, Marxismo ha sostituito la posizione precedente del Confucianesimo. Ovviamente, anche agli uomini che hanno importato Marxismo nella Cina non piace c'e qualche altro sistema di pensiero che concorrono con il Maxismo. Lo sfondo sudetto dicidera’ l’atteggiamento del governo cinese sulle religioni nonch? l'ambito della liberta’ religiosa della Cina. 2. Le piu’ importanti religioni nella Cina Le tre piu’ grande religioni nel mondo, cioe’ il Cristianesimo, il Buddismo e l'islamismo tutte esistano nella Cina. Quanto al Cristianesimo vi sono due sette, il cattolicesimo e il Protestantesimo, c'e bisogno di spiegare che nella lingua cinese, il Protestantesimo e’ proprio il Cristianesimo, pero’, nel senso proprio della parola, il Cristianesimo include tutte le sette che credono Gesu’ Cristo, i l Protestantesimo soltanto una setta di loro. L'ortodossia russa iniziava a diffondere la regione di YAKESA che allora ancora apparteneva al nostro dominium da partire del anno 1671. All’inizio del ottocento entravano a Pechino le missioni l’ortodossia russa, pero’ ortodossia greca sembra non esistere nulla influenza nella Cina. Molto tempo fa ( nella dinastia Han[8]) il Buddismo e’ stato diffuso nella Cina dalla India e per via della Cina e’ stato diffuso nel Giappone. Il buddismo e’ stato diviso nelle due branche, una e’ quella di Han in cui e’ creduto dalla nazionalita’ Han, c'erano tanti templi della questa setta ad ogni agolo della Cina, pero’ dopo 1949, a seguito dell'educazione atea preceduto dal governo cinese per lungo tempo, ora esso possede pochissimi credenti di gioventu’. Il Buddismo di Tibete e’ stato diffuso in Tibete dalla India e per via di Tibete e’ stato diffuso nella nazionalita’mongolia. C'e qualche differenza tra queste due sette, secondo me, il prima delle quale presta piu’ attenzione alla vita secolare, invece l'ultima delle quale alla vita di al di la’. Sono stato in Tibete, ho osservato il fenomenon che i Tibetani accumulavano duramente i beni, poi trascrrendo un viaggio piu’ di milla chilomentri andavano a Lhasa , la Santa Sede di questa setta del Buddismo al fine del pellegriggio, arrivavano e dedicavano tutti i beni propri ai templi, poi ricassavano come mendicanti, poi ricommiciavano la vita ecnomica propria. E' difficile negare che questa religione influentava negativamente la vita economica della nazionalita’ Tibetano, c'era tale periodo nella storia in cui la 30% popolazione maschile di questa nazionalita’ eranno monaci che non facevano nulla attivita’ prodottiva. L'islamismo e’ creduta dalla nazionalita’ Hui che abitano concentramente nella regione autonoma dello stessa nazionalita’, come ho gia’ detto precedentemente, esso e’ la progenie di Arabo e dalle minori nazionalita’ della parte occidentale della Cina Weiwuerne ed Hasak che abitano nella regione autonoma di Xinjiang, nello Xinjiang e Ninxia sono accaduti le attivita’ separatisti delle minore nazionalita’ con lo scopo di fondare una repubblica islamica di turco est. Di consequenza, la religione islamica constituisce un fattore di influentare l'unita’ della Cina, anche il Buddismo di Tibete svolge questo tipo del ruolo. Le religioni sopradetti tutte sono quelli esotici. La religione originaria cinese soltanto e’ il Taoismo il quale tiene che si dovesse obbedire la natura e godere la vita senza attivita’ attiva. Secondo il punto di vista del mondo occidentale, il Confucianesimo e’ una religione originaria cinese, di fatto, esso non stato visto mai come una religione da parte di cinese, appunto, esso non e’ altro che un sistema dei pensieri sui come si forma propria personalita’ e su come si governa lo stato giustamente, ed e’ laico ma non trascendente, ancora non possede prorio monaco e il servizoi religioso. Si rispetta a Confuciano soltanto perche’ egli e’ un grande creatore della cultura. Ecceto le sopradetti religioni piu’ importanti, anche esistano parecchi culti ai diversi piccoli dei, ad.es. quello al dio della terra e quello al dio di fornello. Inoltre vi sono dei piccoli religioni come il Culto di loto bianco, il Tao di Yiguan, La Porta di Huidao, etc. i quali sono spesso impiegati come mezzo di organizzare le insurrezioni contro il governo, quanto alla Porta di Huidao, ho spesso letto i bolletini in cui le corti condannano i membri di esso a carcere, pero’ non so che cosa e’ la loro credenza. 3. L'evoluzione del'atteggiamento governativo cinese alle religioni A causa della eterogeneita’ delle religioni piu’ importanti, i governi cinesi sempre tenevano l'atteggiamento dubbioso a loro. Da un lato, loro possedevano numerosi credenti nella Cina, cosiche’? sia accaduto il problema di come trattarli. Da l'altra lato, le loro entrate nella Cina risultavano necesariamente una concorrenza tra loro e il Confucianesimo ed influentavano il metodo di vita tradizionale cinese. Pertanto, per il primo di questi due lati, i governi cinesi speravano di espellarli, infatti, essi attuatavano tale politica a loro, nella dinastia Tang e quella Qing, i governi cinesi facevano succesivamente le attivita’ govertiva di epurare il Buddismo e il Cristianesimo, pero’ di seguito d'ultimo, i governi cinesi toleravano finalmente le loro esistenze riluttantemente. Il governo cinese dopo 1949 ha propria particolarita’, la Cina ha espulso i colonialisti, ed ha sperato di estinguere le influenze lasciato da loro, inclusa quella religiosa che e’ visto come prodotto della aggressione culturale. La Cina ha subito pesantamente le aggressioni esteri nonche’ diventata una colonia di loro, percio’ qualsiasi cosa esotica e’ stato sottile per la Cina, sopratutto, ancora la Cina ha ricevuta la ideologia marxista, la quale ha visto le religioni come cose assurde, non si puo’ tollerare qualsiasi competizione da parte delle religioni con l'ideologia ufficiale. Ma la Cina esiste nel mondo, le religioni mondiali, cioe’ il Cristianesimo, L'islamismo e il Buddismo possedono numerosi organi e credenti nel tutto mondo, quando la Cina dicide proprio atteggiamento a queste religioni, essa e’obbligo di considerare il atteggiamento del mondo estero alla sua azione. Si puo’ dire principalmente, una religione e’ piu’ sovrannazionale, il atteggiamento del governo cinese a loro e’ piu’ prudente, le altre religioni e’ facile essere trattare sgarbotamente. Prima del salire al potere su scala nazionale, il partito comunista ha stabilito proprio constituzione in cui c'era la stipulazione sul tema religioso. La constituzione della repubblica sovietica adottata nel 1931 stipilava:" il governo sovietico della Cina garantisce vera liberta’ religiosa ai lavoratori, ai contadini e alla popolazione che lavora duramente." pero’, " i cittadini sovietici godranno del diritto di intraprendere attivita’ di propaganda anti-religiosa. A nessuna istituzione religiosa degli imperialisti sara’ permesso di sussistere a meno che non osservi la legge sovietica". questo metodo di stipulare il problema della liberta’ religiosa e’ stato eredito piu’ o meno da ogni constituzione succesiva di RPC, incluso quella vigente di 1982, nella'articolo 36 di cio’ si legge quanto segue: "I cittandini cinesi godono della liberta’ di credenza religiosa. Nessun organ statale, nessun organizzazione pubblica, nessun individuo possono costrigere i cittandini a credere, o a non credere, in una religione; nessun possono fare delle discriminazione contro i cittandini che credono, o che non credono, in una religione. Lo stato protegge le attivita’ religiosa normali, nessuno puo’ far suo della religione per sovvertire l'ordine pubblico, danneggiare la salute dei cittandini, o interferire nel sistema scolastico statale. Gli enti religiosi e gli affari religiosi non sono soggetti ad alcune dominazione straniera. Ma nell'articolo 24 si legge: lo stato istruisce il popolo nel materialismo dialetto e storico, combatte le concezioni capitaliste e feudali, e altre idee decadenti. Sulle stipulazioni sopradette possiamo fare gli analisi sequenti: primo, la costituzione della Cina riconosce la liberta’ di credenza religiosa, nel comtempo essa anche riconosce la liberta’ di non credere in una religione. Ai sensi dell'interpretazione del manuale ufficialein in questo campo, la liberta’di credenza religiosa e’ la liberta’ goduti dai cittadini cinesi per credere in una religione o per non credere in una religione e quella per credere questa setta o quella setta in medesima religione nonche’ quella per credere in una religione in passato ma adesso non crederla anche per non credere in una religione in passato ma adesso crederla. La specialita’ di questo articolo forse e’ la coesistenza della norma possitiva e quella negativa, il legislatore ha espresso la sua tolleranza riluttante alla liberta’ religiosa nonche’ suo dubbio ad essa. Secondo, in un lato essa riconosce la realta’ dell'esitenza delle religioni, perche’ " una religione ha carateristica della storicita’, ha proprio processo della genesi,e della scomparsa. Nella tappa primata dello sviluppo della societa’ umana, il livello scientifico e culturale degli'esseri uomini era molto basso, percio’ non si riusciva di spiegare sientificamente i vari fenomeni naturali e sociali come perche’? gli'esseri uomini nasce, vecchi e muore? come sorgono il fulmine, l'alluvione, il terremoto, il cambiamento delle quattro stagioni,etc. Quindi si pare che esiste un tipo di dio soprannaturale che domina tutte le cose nel mondo naturale, di consequenza, si lo adora, si lo crede, e lo chiede dare gli aiuti. Nel tempo piu’ tardi, le religioni sono stati impiegati come strumento di dominare ed opprimere il popolo lavoratore dalla classe sfruttatore. Lo sviluppo della societa’ umana ha creato la condizione per la massa popolare per contenere a grado a grado la credenza religiosa, pero’ perche’ un religione non e’ altro che la manifestazione che a seguito della arrestratezza della forza produttiva sociale gli'esseri uomini non e’ potente a spiegare i fenomeni naturali e sociali ,si potrebbe risolvere il problema religioso soltanto per mezzo dello sviluppare la forza prodottiva sociale e di inalzzare il livello scientifico e culturale del popolo, questa opera non si puo’ compiere nel breve arco di tempo. pertanto prima della scomparsa della condizione esistente delle religioni, esse ancora hanno proprio spazio dell'esistenza. Inoltre la religione possede i carateri della massa e della nazionalita’. Nella Cina le religioni hanno la lungo storia di diffondere, ci sono moltissimo parti della massa che credono nelle religioni, specialmente nella popolazione della minore nazionalita’, quasi tutti gli uomini credono nelle religioni o sono stati influenzati dalle religioni. Quindi il problema religioso connette strettamente con quello della nazionalita’. Se si costringe la gente non credere le religioni, il risultato neccesario e’ il colpito dell'unita’ tra le nazionalita’. L'ultimo, le religioni possedono la caratere internazionale ed ha tanta influenza nel tutto mondo, nella popolazione del tutto mondo circa 60% di cui credono in una varieta’ delle religioni, quindi noi proteggiamo la liberta’ di credenza religiosa con mezzo della constituzione, trattando giustamente il problema religioso, ci favoriamo a promuovere i contatti sociale amicizia nel'ambito internazionale ed a propugnare la pace mondiale ed a rinforzare l'uinta’ internazionale. Inoltre ci favoriamo ad unitare i patrioti nel mondo religioso per mobilitare tutti i fattori attivi a procedere la ricostruzione socialista della modernizzazione”[9]. In l'altro lato non e’ difficile discernere che il governo cinese vede le religioni come " le altre idee decadenti" e come le cose cotro la filosofia ufficiale, il materalismo dialetto e storico, con la vittoria finale di questa filosofia, ovviamente gli autori di questa constituzione credono nella scomparsa delle religioni, Terzo, essa parla con enfasi di limitare le funzioni negativi delle religioni, specialmente di provedere la possibilita’ a cui le religioni sono controllato dalle forze estere. La stipilazione costituzionale e la teoria corrispondente sopradette, nel periodo di 48 anni dalla fondazione di RPC, non e’ accaduto qualche cambiamento importante, ciononostante, nella questa struttura, il grado dell'attualita’ di essa cambia sempre. Secondo la fortezza o la debolezza di cio, possiamo dividere la storia di RPC in due periodo: l'epoca di Mao Zedong e quella di Deng Xiaoping. L'epoca di Mao (dal 1949 al 1976) e’ caratterizzata dal radicalismo, la liberta’ religiosa ha subito un limitazione rigido, si puo’ chiamarla come era di persecuzione religiosa. Circa 1948, e’ avveuto una serie degli avvenimenti in cui parecchi preti cattolici sono ucissi. Nei 50 anni, molti preti nativi o stranieri sono arresti, torturato ed espulsi. I preti che non volevano collaborare con il governo sono stati condannati a carcere gettando nei campi di lavoro. Qualche vescovo e’ carcerato da 20 anni. Si confiscava i beni delle chiese o li imponeva i tassi pesantissimi. Nel periodo della Guerra Coreana, l'atteggiamento del governo alle religioni provenuti dal'occidente diventava piu’ severo. per epurare l'influenza esercitata alle religioni esotici della Cina da parte dei paesi esteri, si interrompeva la connessione con Vaticana. Nel 1956, si fondava la chiesa di tre autonomie nel protestantesimo cinese, cioe’ la chiesa che geste da se’, finanzia da se’? e diffonde da se’. Sotto l'oppressione pesante, nel 1957 si fondava l'Associazione patriottica dei cattolici cinese mirando a troncare il rapporto con la Santa Sede, negando il potere papale di nominare i vescovi, a seguito sorgono dei vescovi nominati dalla chiesa cattolica cinese stesso[10]. I credenti comuni subitavano le discriminazioni. Nel periodo di Grande rivoluzine culturale di 10 anni, si distruggeeva i " quatro vecchi", le religioni erano colpite dalla persecuzione piu’ gravemente, le attivita’ religiose stavano la situazione della fermata o semi-fermata. la tomba del padre Mateo Ricci stato a Pechino e’ stato distrutto come il simbolo dell'esitenza del'imperialismo. In quest'epoca, la stipulazione sudetta non possedeva l'attualita’. Nell'epoca di Deng Xiaoping (dal 1979 al presente[11]), la stipulazione sudetta possede l'attualita’ di piu’. Deng e’ un realista che ha ritenuto piu’ importante l'innalzamento della forza prodottiva che la purezza d'ideologia. l'atteggiamento governativo cinese alle religioni e’ diventato piu’ tollerante. Si ha rilasciato maggiore parte dei preti che furono carcerati e si ha riaperto le chiese. In Tibete il governo ha finanziato le opere di stabilire o di reparare i templi buddisiti affinche’ migliora il rapporto delle nazionalita’ con Tibetano, procedendo le trattative con Dalai Lama e permettendo suoi seguaci di ritornare la loro patria liberamente. le proprieta’ delle chiese, piu’ o meno, sono state ristituite. Nei riguardi del Cattolicesimo, il numero dei credenti sono aumentato dal tre milioni e mezzo persone circa del 1949 al cinquanta milioni persone circa d'oggi[12], secondo la mia ricerca, i cattolici cinesi non hanno subito delle discriminazioni nella quest'epoca. pero’ ai sensi della programma del partito comunista cinene, i menbri dello stesso partito non possono credere in qualsiasi religioni, altrimenti si obbligato riritirarsi dal partito. A seguito del miglioramento del rapporto con il mondo occidentale il numero dei preti che sono entrati nella Cina e’ aumentato, le trattative con la Santa Sede si sta facendo, c'e una novita’ di recente che il primo ministero Lipeng sta per incontrare il Papa[13], non si possa escludere la possibilita’ di stabilire la relazione diplomatica tra la Cina e il Vanticano. le testimoni sudetti sono sufficienti per verificare che l'epoca di Deng essezialmente e’ quella in cui si gode la liberta’ religiosa. A mia citta’ Wuhan ci sono tre chiese cattolici nonche’ parecchi chiese protestantesiti, si puo’ procedere liberamente le attivita’ religiose. ciononostante, ancora c'e qualche problema religiosa che e’ difficile da risolvere. Dopo i rilascimenti dei sacerdoti che tengono la lealta’ al Papa, sorgono il problema del rapporto tra loro e i sacerdoti delle chiese di tre autonomie, come risultato dei conflitti si e’ apparso la chiesa clandestina, formando la situazione in cui esistono due chiese cattolici e provocando uno scontro sanguinoso tra i credenti della chiesa clandestina e poliziotti alla campagna di Comune di Baoding della provincia dello Hebei nella primavera del 1989. Inoltre parecchi preti della chiesa patrottica si sono sposati, sorge anche il problema della legittimita’ di loro status come sacerdote e provoca la contraddizione interna nella chiesa. La normalizzazione del rapporto con la Santa Sede involge anche il problema del rapporto tra il Vativano e Taiwan nonche’ il sottile problema dell'indipendenza della chiesa cattolica cinese, che involge il problema del potere papale di nominare i vescovi cinesi,etc. 4. La conclusione Il governo cinese d'oggi non parla essenzialmente dell’idea comunista sulle mass medie, quindi nel'aspetto dell'ideologia i fattori limitativi alla liberta’ religiosa stanno diminuendo. Sembra si possa dire che nel passto si sia permessa soltanto esistere un tipo della verita’, oggi ci sia la possibilita’ in cui permessa esistere molteplice tipi delle verita’. Ma a seguito del governo cinese presta consistemente attenzione alla propria indipendenza, nei riguardi delle connessioni tra la chiesa cinese e quell a estera non si permette fare una presunzione ottimista, la problema delle nazionalita’ induce il governo cinese a dare piu’ tolleranza alle religioni creduti dalle minore nazionalita’; la dimentica al Marxismo ha lasciato una lacuna nell'ideologia, come risultato sorge una crisi morale, nella Cina d'oggi, i rapporti tra uomini sono delle tesioni come se un condotto d'odio, anche questo e’ un prodotto risultato dalla tensione altissima tra le risorse e troppo popolazione, i merci falsi e di bassa qualita’ sono pieni nel mercato, si adora soltanto i soldi e non crede in nulla l'altre cose, secondo me, l'epoca presente della Cina e’ quella il piu’ basso nel livello morale nella storia cinese, di fronte alla questa situazione, si sta pensando di nuovo i valori delle religioni, se si possa dire che le religioni sono visti come un tipo dell'esistenza malvagia nel passato, adesso anche si parla delle funzioni attive delle religioni, ad.es. si riconosce nelle zone in cui abitano maggioramente i credenti, il tasso criminale e’ piu’ basso e il livello dello sviluppo sociale e’ piu’ alto rispetta al'altre zone, quanto agli effetti storici delle missionari occidentali, si commincia a vedere le loro posizioni come i diffonditori delle culture, la tomba del padre Mateo Ricci e’ stata riparata; si ha svolto una conferenza per memoriare di lui; si ha scoperto che i diplomatici piu’ presti del partito comunista quasi tutti sono laureati nell'universita’ delle chiese, di fatto, le chiese hanno fatto le numerose opere di carita’ nella cina, incluso le scuole e l'universita’, l'ospitale e gli orfantotrofi, etc. nel campo della filosofia, c'e alcuni che vede le religioni come questione fuori la scienza, riconoscendo la limitezza della scienza e le ragioni esistenziali delle religioni, vedendola come questione che non si puo’ dimonstrare sua verita’ ne’ sua falsita’; nel campo del diritto, si commincia a riconoscere che sarebbe meglio qualsiasi azione umana giudichi dalle tre corti, cioe’ la corte del diritto, la corte della morale e la corte di Dio, la mancanza dell'ultima corte e’ la infelicita’ della Cina. Di fronte della situazione della degradazione morale, si sta dicendo: se l'esistenza del'inferno possa spaventare alcune persone a non malfare, allora, che male c'e a presumere l'esistenza del'inferno? A seguito dei fattori sudetti, abbiamo gli argonamenti a predicare che l'atteggiamento del governo cinese nei confronti delle religioni diventi sempre piu’ tollerante; la liberta’ religiosa goduti dai cittadini cinesi diventi sempre piu’ attuale. [1] Professore ordinario in diritto civile e diritto romano dell’Universita’ delle Scienze Politiche e della Giurisprudenza di Centro Sud(Wuhan) della Cina. [2] Una dinastia della storia cinese,durava dal 617 al 907.Si dice che il Nestorianesimo e’ stato introdotto a Changan, capitale della dinastia Tang nel 635 quando Tangtaizong (Li shimin)era l’imperatore.Cfr. ZHANGSUI:Le Parole su religione:la storia e la attualita’,Shanghai,1985,p150. [3] Ad esempio,” il Protestantesimo era entrata nella nostra provincia di Taiwang insieme al’esercito Olandese; L'ortodossia russa era’ entrata nel nostro paese insieme ai soldati cosacchi che aggredirono Yakesa regione della provincia dello Heilongjiang. Cfr. ZHANGSUI,ibidem,p 153. [4]Cfr.ZHANGLI e LIU JIANTANG: La Storia dei Casi Religiosi nella Cina, Chengdu ,1987,pp.131-132. [5] Per esempio, Nella regione di Mogolia, c’era 9 preti eranno stati uccisi nel periodo del movimento YIHETUAN.Cfr.ibidem p524. [6] Cfr.Lenin: Su l’atteggiamento dei partiti di operaio su le religioni, Tutte le opere(tra.cinese),vol. 15, Pechino,1957,pp,367-379. [7] Vidasi YA HANZHANG:I problemi nazionali e quelli religiosi, Chengdu, 1984,p193. [8] Una dinastia della storia cinese che durava dal AC. 202 al DC.220. [9] vidasi Il Corso della Costituzione Cinese, a cura di LIAN XISHENG,Pechino,1994,p274. [10] In Cina d’oggi,tutti i preti catolici sono nominati dal Consilio d’affari ecclesiastici del catolicesimo della cina con la sede di Pechino. [11] Deng Xiaoping e’ molto nel 1997,pero’ il suo successore Jiang Zemin garantisce al publico che conservera’ tutti i politichi di Deng. [12] La data deriva al Grand Dizionario della Politica Contemponea Cinese, a cura di Liao Yigai etc. Changchun,1991,p.11. [13] Si diceva cosi’ nella communita’ catolica cinese di Roma nel 1996. Si ha bisogno di confermarlo. |
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